Conferenza stampa - Eusebio Di Francesco: "Gara complicata da non sottovalutare. Ho visto una squadra umile e attenta in settimana"

01.09.2023 14:28 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dalla sala stampa dello stadio Benito Stirpe di Frosinone
Conferenza stampa - Eusebio Di Francesco: "Gara complicata da non sottovalutare. Ho visto una squadra umile e attenta in settimana"
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Nel pieno dell'ultima giornata di calciomercato, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Frosinone, il tecnico dei leoni Eusebio Di Francesco. Di seguito le sue parole raccolte dalla nostra redazione:

L'Udinese ha qualcosa dell'Atalanta. Di Francesco riproporrà un Frosinone camaleontico e con un 4-3-3 più puro?

"Tutto si lega in base all'avversario e ai calciatori a disposizione. Stiamo completando la rosa con calciatori che hanno caratteristiche differenti che mi permettono di cambiare. Udinese e Atalanta hanno la fisicità in comune ma tatticamente lavorano in maniera differente. Le loro mezzali si sanno inserire bene e i loro attaccanti giocano più uno dietro l'altro che piatti. Non dobbiamo snaturare i nostri principi di essere aggressivi e propositivi durante la gara"

C'è grande entusiasmo in giro. Domani quale è il coefficiente di difficoltà?

"Il coefficiente è sempre alto, non so da quanti anni l'Udinese è in A. Società ben strutturata, una delle prime a fare scouting a livello internazionale. Sappiamo che sarà una gara difficile. Contro la Juventus sono stati penalizzati dal gol subito, con la Salernitana per me hanno fatto bene. Hanno grandi individualità, gara complicata"

Scelta in porta? Gli ultimi arrivi come stanno?

"Giocherà Turati, è lui il titolare. Cerofolini ha fatto bene e sono contento ma giocherà Stefano domani. Per gare giocate tra i nuori arrivati Lirola è quello che sta più indietro non l'ho convocato perchè per 15 giorni ha lavorato da solo quindi ho preferito lasciarlo qui a lavorare oggi, domani e lunedi. Soulè rispetto a Kaio Jorge è quello che sta meglio per minuti giocati, entrambi possono essere utili sia dall'inizio che a gara in corso"

Il Frosinone ha allacciato rapporti con grandi club. Questo impone al tecnico di far giocare questi ragazzi?

"E' un piacere allenare calciatori di talento. Reinier è un giocatore di talento che può ricoprire più ruoli. Ha giocato poco nelle sue precedenti esperienze, qui dpvrà ritrovarsi. E' un piacere avere calciatori di talento. Io non ho obbligo di minutaggio, ho libertà di scelta dal punto di vista tecnico e tattico. Angelozzi mi sta mettendo a disposizione vari calciatori. Io mi sono interessato più della gara che di altro in settimana"

Sarà la prima gara in trasferta. Si auspica di non trovare differenze rispetto al Frosinone visto allo Stirpe?

"La nostra identità non deve cambiare ma dipende anche dall'avversario. Il pensiero è quello di riproporre lo stesso spirito visto qui in casa ma ci sarà un avversario che darà battaglia, cosi come noi proveremo ad imporre le nostre qualità"

L’abbraccio con lo staff a fine gara dopo l’Atalanta, cosa significa? E quanto invece bisogna tornare con i piedi per terra?

"Personalmente ho una grande fortuna, non utilizzo i social e non guardo quasi nulla. Per scelta. Sono stato felice per tutti, per lo staff ma anche per essere tornato alla vittoria. In settimana ho visto una squadra che si è allenata con grande attenzione. Con voglia di continuare a fare quello che sta facendo. Noi giocheremo con grande entusiasmo e rispettando un avversario che da tanti anni gioca in questa categoria".

Mister se arriva un altro centrale siamo al completo?

"In ritiro avevo parlato di coppie nei ruoli. Avendo preso Okoli, con l'arrivo di un altro centrale posso dire che siamo più completi nel gioco delle coppie di cui parlavo a luglio. Davanti se dovesse definirsi la cessione di Borrelli al Brescia, avremo quasi doppi ruoli in tutti i reparti. E questo era l’obiettivo sia mio che del Direttore. Al momento abbiamo 3 difensori, abbiamo Lusuardi e Macej che sono giovani interessanti. Ma vorremmo partire con una rosa che abbia una conoscenza del campionato per poterlo affrontare nel migliore dei modi. Le stagioni sono lunghe e i momenti differenti l’uno dall’altro".

Il mercato cambia gli obiettivi?

“Il nostro unico obiettivo è sempre la salvezza. Abbiamo messo tanti giovani interessanti, sono felice ma bisogna stare attenti alle considerazioni che si fanno. Sono ragazzi di buone prospettive ma non significa avere certezze. Kajo non ha tantissime presenze in A, Reinier non ne ha, Soulé anche lui è un ragazzo che non ha tanta esperienza nella massima serie. Pensare che questa sia una squadra che ha una conoscenza della serie A in maniera definita e netta sarebbe un errore. Abbiamo tanti giovani interessanti ma bisogna stare attenti. Leggiamo che arrivano dalla Juventus e dal Real Madrid, leggo delle considerazioni che fanno volare alto chi le scrive e non io che le dico. L’allenatore è contentissimo Ma l’obiettivo è di restare con i piedi per terra. E la salvezza, come dissi è la nostra Champions League”.

Gelli può giocare anche sulla sinistra?

"Gelli ha la qualità più grande nell'adattamento. Lui spesso ha fatto anche il quinto. Ha le attitudini anche a stare sulla fascia. Lo avevo provato anche play ma ha l'attitudine ad aprirsi. Ha corsa, intensità abbinati ad una buona tecnica e questo lo aiuta a ricoprire diversi ruoli. Cosi come per Baez. Solo con un'ottima condizione fisica si possono fare queste considerazioni"

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