Frosinone - Canotto, da giocatore venduto all'esordio in A

Particolare la storia di Luigi Canotto con la maglia del Frosinone. L'attaccante calabrese infatti dopo una stagione all'ombra del campanile in cui aveva raccolto 36 presenze realizzando anche 6 gol e 3 assist era stato ceduto alla Reggina con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Obbligo di riscatto scattato già dallo scorso febbraio e dunque Frosinone certo di incassare i soldi della cessione del calciatore ma cosi non è stato. Le vicende che hanno colpito la Reggina, tanto da estrometterla dal campionato di Serie B hanno fatto sì che Canotto non venisse riscattato dal club calabrese e che dunque tornasse ad essere un calciatore di proprietà del Frosinone con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2024. Tornato a Frosinone Canotto ha iniziato ad allenarsi con la rosa a disposizione di Eusebio Di Francesco e alla vigilia di Frosinone-Napoli in conferenza stampa il tecnico dei leoni a sorpresa ha annunciato di averlo convocato. Nessuno si aspettava un suo ingresso in campo, ed invece nella ripresa Di Francesco ha concesso all'attaccante calabrese anche l'ultimo quarto d'oradi gioco più recupero. Da giocatore ceduto all'esordio in Serie A, questa la particolare storia di Canotto con la maglia del Frosinone. L'attaccante classe 94 infatti è tra quelli che contro il Napoli hanno disputato i primi minuti della propria carriera in Serie A.

Canotto per il momento resta sul mercato, in uscita da Frosinone ma a questo punto tutto può succedere: anche che mister Di Francesco decida di trattenere in Ciociaria Canotto