- C'è un aspetto che la dirigenza potrebbe considerare per la campagna acquisti

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La stagione calcistica 2023/24 non sarà un'annata qualsiasi, per tanti motivi. Innanzitutto sarà la prima stagione con una competitività concreta da parte del campionato arabo, che mira da qui ai prossimi anni a scalzare la Premier League come torneo nazionale più prestigioso al mondo (traguardo ancora difficile, ma il progetto è appena iniziato). In secondo luogo, a fine stagione vi sono due appuntamenti assai prestigiosi: l'Europeo e la Copa América. I commissari tecnici sono stati colti di sorpresa da questa improvvisa e fortissima ondata che ha condotto molti big in Arabia Saudita, pertanto non si sa ancora quali saranno le loro valutazioni in ottica convocazioni. Quel ch'è certo, è che molti calciatori sono in cerca di visibilità. Il Frosinone rappresenta una realtà interessante: neopromossa che partecipa per la terza volta al campionato di Serie A sperando nella prima salvezza. Un calciatore (soprattutto italiano, per ragioni di visibilità agli occhi del nuovo c.t.) che non riesce a sfondare in piazze più importanti, potrebbe benissimo "scendere di livello" (anche solo in prestito, per un anno) per affermarsi, scrivere la storia di un club neopromosso e sperare in una convocazione in Nazionale. La dirigenza canarina aspetta di cogliere occasioni del genere, muovendosi dietro le quinte. Situazione che si riproporrà anche nella finestra invernale di calciomercato, a metà stagione.