Frosinone-Carrarese 0-1: tabellino e cronaca. I Canarini cadono di nuovo

Tabellino Frosinone - Carrarese:

Formazione Frosinone (4-3-3): Cerofolini, Oyono A. (dal 76’ Sene), Kalaj, Bettella, Marchizza, Gelli, Cichella (dal 75’ Machin), Garritano (dal 63’ Darboe), Partipilo (dal 64’ Ghedjemis), Distefano (dal 13’ Kvernadze), Ambrosino. All: Vivarini

A disposizione: Sorrentino, Szyminski, Bracaglia, Biraschi, Oyono J., Vural, Canotto.

Formazione Carrarese (3-5-2): Bleve, Imperiale, Illanes, Cappolaro, Bouah (dal 55’ Cicconi), Schiavi (dal 75’ Palmieri), Capezzi (dal 90’ Zuelli), Giovane, Zanon, Finotto (dal 65’ Panico), Cherubini (dal 46’ Cerri). All: Calabro

A disposizione: Mazzini, Guarino, Oliana, Falco, Cavion, Belloni, Capello.

Arbitro: Alberto Ruben Arena (sezione di Torre del Greco)

Assistenti: Marco Bresmes (Bergamo) e Thomas Miniutti (Maniago)

Quarto uomo: Riccardo Tropiano (Bari)

Var: Gianpiero Miele (Nola)

Marcatori: Cicconi 64’

Ammoniti: Bouah 45’, Oyono A. 49’, Schiavi 67’, Cicchella 70’, Palmieri 88’

Espulsi: /

Cronaca:

Partita orribile del Frosinone che dopo le buone sensazioni trasmesse a Cittadella scende in campo senza aggressività e si arrende alla fase difensiva perfetta della Carrarese. Vivarini, con molte assenze in attacco, decide per Ambrosino supportato da Distefano e Partipilo. Garritano da mezzala, in difesa la coppia Bettella - Kalaj. Calabro con la difesa a tre, Bouah e Zanon da esterni di centrocampo, Cherubini alle spalle di Finotto, unica punta. Con Giovane, che potrebbe partire da mezzala o da trequartista. Il Frosinone inizia facendo la partita mentre la Carrarese aspetta. Settimo minuto Distefano cade male dopo un contrasto con Zanon, e rimane a terra.

Al tredicesimo è costretto a uscire al suo posto Kvernadze. Al 15’ esce la carrarese con Giovane che va in percussione e conclude attento Cerofolini in tuffo. Al 18’ ancora la Carrarese con Finotto che tira un diagonale sul primo palo ma Cerofolini con il guantone mette in angolo. Dal 31’ il Frosinone schiaccia la squadra ospite molto ben disposta in campo che regge molto bene gli attacchi di un Frosinone poco effervescente. Non trova occasioni da gol e con un contropiede della Carrarese rischia di andare in svantaggio. Per fortuna al quarantacinquesimo Zanon tira alto con il mancino. Oltre l’ammonizione di Bouah non succede altro nel primo tempo.

Il secondo comincia sulla falsa scia di ciò che era successo nei primi 45. Il Frosinone gioca ma senza trovare l’affondo. Poco offensiva. Le squadre si modificano nell’assetto. Al 46’ entra Cerri per Cherubini nella Carrarese. Punta alta per ricevere palle lunghe. Al 49’ viene ammonito Oyono per una entrata in ritardo su Bouah. Da lì a poco, al cinquantacinquesimo, lo stesso Bouah esce per fare spazio a Manuel Cicconi. Ma è al sessantesimo che gira la partita. Sotto la pioggia incessante allo Stirpe l’arbitro assegna un calcio di rigore per fallo su Ambrosino. Dal dischetto si presenta Partipilo che calcia e si lascia parare un rigore debole sulla destra di Bleve. Bravo a intercettare.

Subito dopo ancora Partipilo che serve Kvernadze che mette a lato. Al 64’ però, dopo gli ingressi di Darboe e Ghedjemis per Garritano e un infuriato Partipilo, il Frosinone subisce il gol che deciderà il match. Cross sul secondo palo di Giovane per l’ingresso del neoentrato Cicconi che appoggia al volo con il piatto sinistro. Il resto della partita è un lungo e incessante pressing del Frosinone e una difesa pressoché perfetta della Carrarese. Al 67’ viene ammonito Schiavi e al 70’ Cicchella. I due allenatori provano a risvegliare il match con le sostituzioni. Sponda giallazzurra entrano Machin e Sene per Cichella e Oyono. Dall’altro lato invece Palmieri per Schiavi e Panico per Finotto. All’ottantunesimo minuto su un batti e ribatti Ghedjemis trova il pallone giusto per colpire ma calcia a lato.

Dopo l’ammonizione per Palmieri all’ottantottesimo, nel recupero Marchizza si inserisce su un cross velenoso, tocca e stampa la palla sul palo lontano. Finisce il match. Il Frosinone perde ancora e spegne la scintilla di Cittadella. Ora serve una svolta decisa o si rischia di scendere di due categorie in due anni.