Juve Stabia-Frosinone: il voto a Crezzini. Il VAR salva tutto, gestione della gara gravemente insufficiente
Il 2024 del Frosinone si chiude con un pareggio sul campo di Castellammare di Stabia, 1-1 firmato Adorante e Partipilo. La prima giornata del girone di ritorno regala dunque un punto alla squadra di Leandro Greco, salvata anche dall'intervento del VAR che annulla la seconda rete alle vespe.
Siamo al 55' di gioco, sugli sviluppi di un calcio di punizione Varnier arriva prima di tutti sul pallone ma non sorprende Cerofolini, che con le gambe respinge e rimette in gioco la sfera. Reattivo Bellich ad insaccare in rete, tra le veementi proteste dei giocatori del Frosinone che tornano comunque a schierarsi a centrocampo. Al 57' inizia il controllo del VAR, il Menti fischia spingendo l'arbitro alla convalida della rete, ma al 58' viene Crezzini viene richiamato al monitor. Si accendono gli animi sulle panchine, il direttore di gara richiama i tesserati da una parte e dall'altra e il check non è dei più immediati: si deve controllare il tocco con il braccio sinistro di Varnier, che sembra essere lieve ma presente. Nessuna posizione di fuorigioco, dato che il 24 dei padroni di casa viene tenuto in gioco da Anthony Oyono, attenti gli uomini al VAR a segnalare la decisione inizialmente errata dell'arbitro abruzzese.
La coppia formata da Gariglio e Marinelli è intervenuta anche in occasione della rete del vantaggio dei campani, confermando l'1-0 dei padroni di casa nonostante i tanti contatti in area dopo la traversa colpita da Ruggero: nulla da eccepire in questo caso, gol regolare.
Altro episodio chiave a tempo ormai scaduto: Monterisi lascia il campo con il volto insanguinato al 99' di gioco, prima del triplice fischio l'arbitro ammonisce proprio il difensore di Trani per proteste nei suoi confronti. Giallo giusto, le immagini in tal senso sono chiare, ma manca il cartellino anche nei confronti di Ruggero, che salta in maniera scomposta cercando di anticipare l'ex Lecce.
Sempre a partita finita, un altro episodio che ha acceso gli animi al Menti con protagonista Amedeo Petrazzuolo, espulso per 4 giornate, per le motivazioni che riportiamo fedelmente dal comunicato del Giudice Sportivo, avendo "al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, colpito con un violento pugno al volto un calciatore della squadra avversaria, causandogli una fuoriuscita di sangue; infrazione rilevata da un Assistente".
Animi bollenti, dunque, a Castellammare, complice una gestione della gara complessivamente insufficiente, come dimostra il rosso a Greco per proteste quasi al termine del primo tempo. Anche in quel caso, manca un giallo a Varnier per aver trattenuto vistosamente Begic fino al limite dell'area di rigore, con possibile punizione da posizione pericolosa per i ciociari.
Se ad un metro di giudizio troppo blando per una gara che è andata accendendosi con il passare dei minuti, aggiungiamo i necessari interventi di VAR e Assistenti per correggere le iniziali decisioni di Crezzini, ecco che la valutazione globale non può che essere ampiamente sotto la sufficienza
VOTO A CREZZINI: 4,5