- Sampdoria: dal 60' va in onda il Filippo Distefano show

È il minuto 60’ quando l’assistente dell’arbitro Abisso alza per la prima volta in questa stagione la lavagnetta con il numero 28. Filippo Distefano, attaccante in prestito dalla Fiorentina, saluta il compagno Giuseppe Ambrosino, entra sul terreno del Benito Stirpe e gioca i suoi primi 35 minuti della nuova annata di Serie B.

Non penso che prima della partita avesse immaginato un esordio così, uno show in piena regola dall’ingresso fino al fischio finale. Distefano, che compirà 21 anni il 28 agosto prossimo, prima pareggia i conti con una incornata di testa su cross di Gelli e poi prova a chiudere il match con un destro d’esterno diretto all’incrocio dei pali. Solo un grande intervento del portiere Ghidotti riesce a salvare il risultato.

Il primo gol è di mirabile fattura, sfugge alle spalle del difensore polacco Bereszynski, e pur non essendo la sua specialità data la bassa statura, di testa insacca all’angolino di destra battendo l’incolpevole portiere blucerchiato. Purtroppo, nei minuti finali non riesce a dare la vittoria al Frosinone con quel tiro che si infrange sui guanti dell’estremo difensore.

Tutto ciò inframezzato da grandi giocate, accelerazioni, rapidità palla al piede, dribbling e pericolosità offensiva. Un demonio di un metro e 76 che ondeggia e si insinua in tutti i pertugi della difesa doriana. Entra e mette in difficoltà tutto il reparto arretrato permettendo ai Canarini di non uscire sconfitti alla prima giornata di campionato contro una, o forse, la favorita per il titolo finale.

Insomma, una partita dalle mille emozioni impreziosita da un gioiello più lucente degli altri, Filippo Distefano.