“Frosinone a Colazione”, Michele Salomone: “Gli infortuni condizionano la situazione attuale. Il Frosinone può farcela”.
Sette goal incassati e uno solo segnato in questo mese di gennaio che apre le porte al nuovo anno, di cui sei tra le mura amiche. Un pari raccolto al Braglia di Modena e due sconfitte pesanti, casalinghe, contro la quotata Cremonese e la diretta concorrente per la salvezza, Sudtirol. I numeri parlano chiaro, il Frosinone si avvicina alla sfida del San Nicola contro il Bari con tante incertezze e poche certezze. La situazione è delle più delicate, l’avversario scenderà in campo davanti al proprio pubblico con un solo obiettivo, la vittoria, per riscattare il mal digerito pareggio esterno a Cesena in superiorità numerica per gran parte della gara. Servirà portare a casa almeno un punto dalla trasferta pugliese prima di affrontare il bivio cruciale per le sorti del campionato, allo Stirpe, contro Catanzaro e Reggiana.
In vista di Bari vs Frosinone, valevole per la 24esima giornata di Serie B, ne ha parlato Nicola Compagnone nel corso della trasmissione radiofonica “Il Frosinone a Colazione”, in onda su Radio Day.
Ospite della puntata il giornalista Michele Salomone, storica voce del calcio a Bari.
Michele, il Frosinone si trova in una situazione di bassa classifica esattamente come il Bari della passata stagione. Il Bari è riuscito a salvarsi ai playout, come si esce da queste dinamiche sportive?
Sono due situazioni differenti. Il Bari l’anno scorso ha cambiato più volte la propria guida tecnica portando in panchina quattro allenatori. Per il Frosinone pesano gli infortuni perché è una squadra che ha delle qualità. Questo aspetto certamente sta influenzando la situazione da un po’ di tempo. Il Bari, l’anno scorso, non aveva la stessa qualità e viveva situazioni di caos a partire dallo spogliatoio. Il Frosinone ha ampie possibilità di salvarsi e credo fortemente che riuscirà ad emergere.
Il prossimo avversario del Frosinone è il Bari. In quali condizioni arriva la squadra pugliese allenata da Moreno Longo?
"Nel programma della società c’è l’obiettivo di puntare ai playoff, minimo traguardo per una città come quella di Bari. La squadra è incostante e, a tratti, risulta inaffidabile. Si ottiene con convinzione la vittoria contro lo Spezia, successivamente commette dei passi falsi incredibili come nell’ultima partita esterna a Cesena, in superiorità numerica per oltre cinquantacinque minuti e subisce il pareggio. E’ una squadra che è stata rimontata ben otto volte in questo campionato. La squadra ha una buona difesa, la terza del campionato, ma in fase offensiva ci sono dei meccanismi da decifrare. Basti pensare che il capocannoniere è Dorval, insieme a Lasagna, con quattro goal. La fotografia: vittoria con lo Spezia, ferma il Sassuolo e perde in casa contro il Sudtirol".
Alla luce del calciomercato e del momento delle due squadre, che Bari affronterà il Frosinone?
"Il Bari, in questo momento, nella sessione di calciomercato dovrà bilanciare operazione in uscita a quelle in entrata per una questione relativa agli ingaggi. L’unico volto nuovo è Bonfanti, approdato a Bari con la solita formula del prestito perché si sono infortunati Novakovich e Lasagna. E’ una società che opera in last minute, alla ricerca del colpo finale e dell’occasione giusta. Si parla di Pereiro, un’alternativa a Falletti. Si vocifera di uno scambio con la Samp tra Sibilli e il ritorno a Bari di Benedetti. Proprio Sibilli, accostato al Frosinone. Il giocatore rappresenta pienamente l’incostanza del Bari. Qualitativamente non si discute, ma alterna prestazioni importanti ad altre nelle quali scompare dal gioco. Tuttavia, l’anno ha contribuita di gran lunga alla salvezza del Bari e quest’anno vive un momento con più bassi che alti".
Dalle ultime per la gara di domenica, ci saranno alcune scelte da fare soprattutto in fase offensiva per mister Moreno Longo. Quali saranno le sue scelte?
"Intanto l’infortunio di Lella si aggiunge a quelli di Novakovich e Lasagna. Al posto di Lella potrebbe giocare Bellomo, difficilmente schierabile in avanti considerando che non è il suo ruolo, Falletti alle spalle di Bonfanti. Oppure optare per 3-4-1-2 con Falletti alle spalle di Bonfanti e Favilli. Con quest’ultima scelta, Longo, non avrebbe attaccanti in panchina. Vedremo, perché Longo non da vantaggi nelle conferenze stampa pre partita. Per il numero di giocatori in questo momento non ci sarebbero scelte complesse da prendere".