Darboe: serve di più per riprendersi il centrocampo del Leone

04.03.2025 13:30 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Darboe: serve di più per riprendersi il centrocampo del Leone
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© foto di Stefano Martini

L'ultima partita del giovane centrocampista giallazzurro, Ebrima Darboe, è stata il 16 febbraio 2025, ultima partita per il gambiano e per l'ormai ex tecnico Leandro Greco. Al suo posto si annuncia Paolo Bianco. Inizia così un nuovo capitolo della storia frusinate dove Darboe non sembra essere presente. 

Infatti, mentre per Greco il centrocampista era praticamente insostituibile per la costruzione di gioco della squadra e sembrava stesse anche trovando la condizione migliore dopo il gol a Modena, per Bianco sono altri gli uomini che devono far sbattere le ali ai Canarini. Due panchine per Darboe nelle prime due partite di Bianco come allenatore del Frosinone. Sia a Salerno che a Mantova il 23enne scuola Roma non ha messo piede in campo.

Purtroppo per lui i risultati danno ragione all'allenatore, un pareggio molto vicino a una vittoria a Salerno e un 2-1 sul Mantova di Possanzini con bel gioco e determinazione. Insomma un Frosinone rinnovato non solo nello spirito e nella testa ma anche negli uomini. A Darboe è stato preferito in entrambe le occasioni il giovane talento Vural, autore del vantaggio nell'ultima partita casalinga e ragazzo dalle potenzialità infinite.

Forse però nella prossima partita di Carrara, dove sia Bohinen, per infortunio, che Koné, per squalifica, non ci saranno, Darboe potrebbe essere schierato titolare e potrebbe giocarsi le sue carte per dimostrare all'allenatore di meritarsi un posto in questa squadra. Finora è stato rilegato ai margini, chissà che Carrara sia l'occasione per riprendersi. Una cosa è certa, se è stato messo fuori evidentemente non è ancora pronto per avere le chiavi della mediana. 

In effetti nelle partite viste in precedenza il ragazzo con la maglia 55 non è stato affatto convincente, anzi, nonostante la sua capacità di interditore e di recupero palla, l'impostazione lasciava molto a desiderare e in qualche caso è stata anche fatale. Servono precisione, corsa e un pò più di intraprendenza per riprendersi il centrocampo del Leone.