Conferenza Stampa - Darboe: "Ho fatto di tutto per venire a Frosinone, ho trovato un gruppo fantastico"

Questa mattina, nella sala stampa dello Stadio Benito Stirpe, si è tenuta la conferenza di presentazione di Ebrima Darboe e Emanuele Pecorino, i classe 2001 entrati da poco nella rosa dei Canarini. Presente anche il ds Angelozzi. Di seguito riportiamo le dichiarazioni del centrocampista in prestito dalla Roma

In estate hai avuto diverse richieste, perché hai scelto Frosinone e quali obiettivi ti proponi di raggiungere in questa avventura in Ciociaria?
“Ho scelto Frosinone perché conoscevo già la città, l'allenatore e il direttore. E quando mi hanno presentato il progetto, non ci ho pensato un attimo e ho fatto di tutto per venire qui.”

Nella partita contro la Sampdoria l’elenco dei calciatori era di 23 unità di cui 18 nati nel nuovo millennio. Di questi, 12 sono scesi in campo. Sei contento, soddisfatto e orgoglioso di fare parte di questo gruppo?
“La squadra è molto giovane, anche se alcuni giovani hanno molta esperienza. Poi ci sono quei tre/quattro che sono i più esperti ma comunque dei ragazzi come noi. Il gruppo c’è ed è fantastico, perché è formato da bravi ragazzi che mi hanno fatto sentire subito a mio agio, e questo è molto importante in una squadra. In ogni caso, stiamo cercando di lavorare sempre di più con il mister per migliorare di giorno in giorno.”

Le tue caratteristiche sono dinamismo e recupero palla?
“Sì, sono così. Nell’ultima partita mi sono adattato perché stiamo vivendo un momento difficile causa infortuni. Ma speriamo che gli altri compagni rientrino al più presto, perché siamo tutti importanti per fare bene.”

Hai esordito contro la Sampdoria che è una squadra speciale per te, che emozioni hai provato?
“La Sampdoria è una grande squadra, che è stata importante nel mio percorso come calciatore. Sono stato un pò sfortunato nell'ultimo periodo a causa degli infortuni. Nei primi 6 mesi dello scorso anno, mi sono fatto male 3 volte. Poi, per fortuna, sono tornato a giocare prima della Coppa d'Africa e ho concluso l'annata a Genova. Lì i tifosi sono eccezionali e mi hanno fatto sentire a casa. Quindi, giocare contro di loro è stata un’emozione bellissima.”

Due anni fa abbiamo fatto una squadra senza certezze e con tanti giovani. In quell’occasione ci fu un cammino trionfale dove addirittura vincemmo il campionato. Secondo te, in base all'impressione che hai avuto, pensi che il Frosinone sia in corsa per obiettivi importanti?
“Io ho conosciuto la B l'anno scorso con la Sampdoria. Un campionato interessante, dove si può vincere e perdere con chiunque. Serve molta concentrazione e bisogna stare sul pezzo. Noi siamo sulla buona strada con giocatori di esperienza come Marchizza e Gelli, ma è ancora presto. Una cosa è certa: finché saremo qui, lotteremo fino alla fine.”

Domenica i tifosi erano 10.000. Quale è stata l'impressione e cosa vi proponete di fare voi giocatori?
“È stato bellissimo, ma i tifosi sembravano molti di più. Ci hanno sostenuto dall'inizio alla fine. Abbiamo lottato e ci daranno una grande mano nel corso della stagione. Ci serviranno da ora fino alla fine. Domenica sono stati lì nei momenti difficili e in quelli belli, perciò noi dobbiamo solo cercare di ripagarli con la vittoria.”

Quello che state vivendo voi è il sogno di tutti i ragazzi che giocano il calcio dilettantistico. Per cui ti  chiedo come vivi il fatto di essere un calciatore di Serie B? Stai vivendo il tuo sogno? È come un ragazzo immagina che sia o ci sono anche aspetti negativi?
"È come un ragazzo immagina, ma per arrivare fin qui è molto dura. Ci sono momenti bui dove non si deve mollare. Per il resto è ovvio, siamo molto fortunati, ma bisogna impegnarsi al massimo e stare sempre sul pezzo per raggiunger questi livelli."