Conferenza Stampa - Angelozzi: "Con organizzazione possiamo fare bene. Con il Monza trattative in essere"

21.08.2024 15:00 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Conferenza Stampa - Angelozzi: "Con organizzazione possiamo fare bene. Con il Monza trattative in essere"
TUTTOmercatoWEB.com

Al termine della conferenza di presentazione di Darboe e Pecorino, anche il direttore Angelozzi ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello Stirpe. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni.

Come sta metabolizzando la retrocessione e questa prima fase? Come si va avanti in questi casi? Il fatto di aver raggiunto 9.000 abbonamenti mi sembra un’ottima risposta dei tifosi.
“Sono situazioni a cui sono abituato, però quello che è successo tre mesi fa è stato atroce per tutti. Tifosi, squadra e dirigenza. Dopo la partita, con tutta la società e il presidente ci siamo guardati in faccia e abbiamo dato la colpa al destino. Oggi ripartiamo con tante difficoltà, con tante problematiche economiche e organizzative, però dobbiamo far vedere che il percorso è giusto, anche se stiamo ripartendo da capo. La gente ha dimostrato di essere attaccata alla squadra. I nostri quasi 10.000 abbonamenti sono i 60.000 di San Siro e di Napoli. Siamo una squadra che farà un certo tipo di percorso. Poi, c'è anche chi ci critica, ma certe volte bisogna fare delle analisi realistiche.”

Lei ha detto in questa stagione ci sono corazzate che stanno facendo il loro percorso, mentre noi facciamo il nostro. Dopo la partita contro la Sampdoria, cosa avete pensato? Che magari inserendo 2/3 giocatori bravi si potrebbe lottare per competere con queste “corazzate”?
“Non è una partita che delinea gli obiettivi. Abbiamo perso con il Pisa, non facendo una buona gara. Poi abbiamo pareggiato con la Sampdoria, facendo invece un’ottima partita. Da tanti anni Stirpe al Frosinone sta facendo cose strabilianti, ma la società ha sempre rispettato la città e viceversa. Ci deve essere un equilibrio. Noi abbiamo iniziato un percorso con un allenatore che può valorizzare i nostri giocatori. Ci sono due modi per vincere: o compri tutti giocatori forti, o crei un’organizzazione di squadra tale che ti permette di giocartela. Stanno arrivando tanti ragazzi nuovi., dobbiamo dare il tempo di farli crescere. Completeremo la squadra indubbiamente. Oggi in giornata firmerà un giocatore abbastanza esperto, c'è stata l'opportunità di prenderlo e abbiamo preso Davide Biraschi. La società ha fatto uno sforzo perché è da Serie A, e lo abbiamo preso con un contratto di 2 anni.”

Lei sta lavorando su due difensori e su un centrocampista, vero?
“Centrocampista siamo alla stretta finale per Machín e per il portiere, Sorrentino, con il Monza.”

Ho letto l'intervista al Secolo XIX dove ha detto che per 90 minuti sarà nemico dello Spezia, ma solo per 90 minuti. Ce la spiega?
“A La Spezia mi hanno trattato benissimo. Sono stato due volte, e ho molto rispetto per la società e la città. Purtroppo il calcio è così: durante la partita tutti avversari, e poi si va a prendere il caffè insieme.”

Su Machín c'è il Getafe mente su Sorrentino c'è il Sassuolo che darebbe Turati al Monza. È per questo che non si concretizzano?
“Chi sceglie di venire sa che deve venire con la giusta mentalità. Machín ha altre squadre, ma vediamo cosa succede. Entrambe le trattative sono in essere.”

Che idea si sarebbe fatto lei, mettendosi nei panni dei giornalisti, dopo queste due partite contro Pisa e Sampdoria?
“Se si viene criticati dopo una partita con la squadra in preparazione, che sta portando avanti un certo tipo di progetto, mi sembra esagerato. Bisogna dare fiducia alla società. Se quella squadra fa 10 partite e sono disastrose, va bene criticare. Ma come si fa a criticare dopo una o due partite? È esagerato. Dopo Pisa io ero contento perché da quella sconfitta si poteva migliorare. Ci siamo dimenticati che avevamo tre giocatori importanti fuori, come Oyono, Lusardi e Kalaj, e noi ci puntiamo molto. Altri avevano problemi fisici di preparazione. Io sono convinto che la squadra possa fare un buon campionato. Quando dico che non possiamo competere, non vuol dire non provarci. Quando la Sampdoria prende Coda, Tutino e Borini, è evidente che non puoi competere a livello economico. Poi ci sono squadre tipo il Brescia o noi, che con organizzazione e giovani fanno bene ugualmente.”

Bresciani doppietta e Gatti capitano. Che soddisfazione è?
“In quel momento mi sono sentito tifoso dell'Atalanta.  È stato bellissimo. Quando è arrivato Gatti mi dicevano: chi è questo? È la riserva? Dopo 6 mesi, l'abbiamo venduto alla Juve. Sono soddisfazioni. Abbiamo avuto giocatori che sono arrivati in Nazionale. Deve essere la società e il mister a valorizzare questi giovani che abbiamo oggi.”