Ghedjemis e Kvernadze. Fame, talento e gamba. Sono loro le armi in più?

26.07.2024 09:00 di  Luca Colafrancesco   vedi letture
Ghedjemis e Kvernadze. Fame, talento e gamba. Sono loro le armi in più?
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2002 e 2003, Farès Ghedjemis e Giorgi Kvernadze, due giovani esterni d'attacco che, dopo la stagione di rodaggio in massima serie, quest'anno cercheranno il rilancio in Serie B. Il Frosinone si aspetta che il nuovo tecnico Vivarini li valorizzi e li faccia diventare pedine fondamentali per i Gialloazzurri. Il franco-algerino Ghedjemis comprato lo scorso gennaio dal Rouen, squadra di Serie C francese, e il georgiano Kvernadze, riscattato dal Kolkheti-1913 Polti, squadra della Crystalbet Erovnuli Liga.

Entrambi due giocatori di gamba, capaci di puntare l'uomo, saltarlo e creare superiorità sulle fasce. Saranno le scommesse del nuovo Frosinone targato Vivarini che potrebbe dipendere proprio dalle giocate dei due fantasisti laterali. Farès a destra e Kvernadze a sinistra, con il primo più bravo a prendere il fondo, mentre il secondo più capace a entrare nel campo con dribbling repentino e palla attaccata al piede. 

Seppur simili per ruolo, i due giocatori hanno delle differenze. Ghedjemis ha fatto meglio in Serie A nelle poche comparsate riservategli lo scorso anno, soprattutto con il contropiede che ha innescato il gol di Kaio jorge  per il 3-1 finale contro il Cagliari. Lì Angelozzi e tutto il Frosinone si sono accorti di avere in rosa un gioiellino dalla velocità straordinaria. 

Dall'altro lato Kvernadze, 21 anni, che aveva fatto tanto bene in Georgia da portarsi dietro l'appellativo di nuovo Kvaratskhelia, ha trovato meno spazio: solo 5 presenze in Serie A e 3 in Coppa Italia, con zero gol e zero assist. Tuttavia, molto apprezzato dal nuovo mister per resistenza e qualità, Giorgi potrebbe offrire diverse soluzioni per l'attacco frusinate, potendo agire anche da trequartista o all'occorrenza sostituire addirittura lo stesso Ghedjemis a destra. 

Insomma, due nuove promesse che se dovessero esplodere certamente non farebbero rimpiangere l'addio di Soulé o la cessione di qualche pezzo importante. Non resta che aspettare e godersi le loro prestazioni nella stagione 2024/2025 con la speranza di vederli fare la differenza.