, grinta e voglia di lottare: così i giallazzurri hanno avuto la meglio sull'ostica Carrarese

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L'arrivo di mister Paolo Bianco sulla panchina del Frosinone calcio ha portato una ventata di aria fresca e una nuova energia alla squadra. In sole tre partite, i giallazzurri hanno raccolto ben 7 punti, frutto di due vittorie e un pareggio, dimostrando una ritrovata solidità e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi.

Uno dei meriti principali di Bianco è stato quello di aver infuso spensieratezza e fiducia nei giocatori, liberandoli dalla pressione e permettendo loro di esprimere al meglio il proprio potenziale. La squadra è apparsa più serena e determinata, capace di reagire alle difficoltà e di lottare su ogni pallone.

Ed è stato così anche nel match contro la Carrarese, ga ra nella quale i canarini, hanno saputo resistere nel primo tempo della sfida, per poi piazzare la zampata vincente, con il primo gol in Serie B realizzato da Matteo Cichella. Le scelte tattiche di Bianco si sono rivelate vincenti. Il tecnico ha saputo leggere le partite, compresa quest'ultima contro i toscani, apportando modifiche in corso d'opera e valorizzando le caratteristiche dei singoli. La squadra ha mostrato una maggiore compattezza difensiva e una maggiore incisività in fase offensiva.  Possiamo tranquillamente catalogare come decisivo in tal senso, l'ingresso in campo sabato scorso di Giorgi Kvernadze che, con i suoi strappi in fase propositiva, ha dato uno slancio in più ala manovra di attacco degli ospiti.  Tuttavia, la strada per la permanenza in Serie B è ancora lunga e tortuosa per il club di Viale Olimpia.

Ora, in questa settimana, Lucioni e compagni si preparano ad affrontare un'altra sfida fondamentale per la sua permanenza in Serie B: la partita casalinga contro il Brescia. Un match che vale più di tre punti, un vero e proprio scontro diretto in cui la squadra di casa dovrà dare il massimo per conquistare una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva a fine campionato.