Carrarese-Frosinone, il voto a Crezzini: manca un rigore ai toscani, il mancato intervento del VAR salva Oyono

In casa della Carrarese il Frosinone trova il secondo successo consecutivo, e grazie al gol vittoria di Cichella si rilancia anche nella corsa alla salvezza diretta. Alcune le sbavature nella direzione di gara affidata al sig. Crezzini di Siena, che ha fatto discutere per un mancato rigore a favore dei padorni di casa nel corso del secondo tempo, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0.

L'episodio è accaduto nello specifico al 64' di gioco: Cherubini riceve il cross dalla distanza di Zuelli e si ritrova praticamente a tu per tu con Cerofolini, ostacolato solo da Anthony Oyono leggermente più arretrato. Tra i due, c'è prima un corpo a corpo regolare, ma successivamente il giocatore del Gabon colpisce da dietro la caviglia sinistra dell'avversario, facendolo capitolare in area prima di calciare in porta. La posizione di partenza del numero 9 dei toscani sembra buona, e rimane dunque da valutare l'entità del contatto con il calciatore giallazzurro. 

Secondo l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese, riportando quanto descritto sul suo sito "calvar.it", "si tratta di un contatto falloso", dato che "Oyono cerca di prendere il pallone ma non vi riesce, e trova soltanto il piede del suo avversario. Il calcio è funzionale: infatti Cherubini non riesce poi a giocare bene il pallone, ma lo fa in maniera maldestra proprio per via dello sgambetto". 

La nostra interpretazione segue la stessa linea: il fallo era sanzionabile con il tiro dal dischetto, soprattutto dopo una revisione VAR che non c'è stata. In questo caso, negativo il lavoro della squadra arbitrale. 

Tre le ammonizioni totali, di cui la prima arrivata soltanto al 73' di gioco ai danni di Cerofolini per perdita di tempo, mentre le altre due (a Illanes e Cicconi) a tempo praticamente scaduto. Il voto a Crezzini, dato anche il peso specifico dell'episodio, non può che essere insufficiente

VOTO A CREZZINI: 5