, contro la Carrarese i cambi di mister Bianco hanno spostato l'inerzia della gara dalla parte dei giallazzurri

Le recenti vittorie contro Mantova e Carrarese hanno dato una boccata d'ossigeno al Frosinone, riaccendendo le speranze di salvezza. Tuttavia, la strada per la permanenza in Serie B è ancora lunga e tortuosa. Ora i canarini si preparano ad affrontare un'altra sfida fondamentale per la sua permanenza in Serie B: la partita casalinga contro il Brescia.
Contro la Carrarese, sabato scorso, il Frosinone ha saputo reggere l'urto della spinta offensiva portata dai padroni di casa verso la porta difesa da Michele Cerofolini, soprattutto nel primo tempo, per poi sfruttare al massimo l'occasione capitata a seguito dello sviluppo di una palla inattiva a venti minuti dalla fine del match, con il giovanissimo centrocampista giallazzurro Matteo Cichella.
Proprio lui, entrato ad inizio secondo tempo,a causa dell'infortunio muscolare accorso ad Ilias Koutsoupias, è stata una delle sostituzioni in corso d'opera, che hanno portato l'inerzia della gara in favore del Frosinone.
Insieme al suo ingresso, anche Giorgi Kvernadze, Frank Tsadjout e l'esperienza poi di Fabio Lucioni, hanno dato quella spinta necessaria a portare a casa tre punti vitali in ottica classifica per il Frosinone. Ora nel prossimo weekend, un'altra partita che vale più di tre punti, un vero e proprio scontro diretto in cui la squadra di casa dovrà dare il massimo per conquistare una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva a fine campionato. Questa gara ha poi un sapore particolare, un sapore di rivincita. All'andata, infatti, il Frosinone subì una pesantissima sconfitta per 4-0, un risultato che brucia ancora e che i giocatori canarini vorranno cancellare