Roma-Frosinone 2-0: tabellino e cronaca. Trionfa la Roma su un Frosinone poco cinico e concreto

Roma (3-5-2) : Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ndicka; Karsdorp (dal 70' Kristensen), Bove, Paredes, Pellegrini (dall'84' Aouar), Spinazzola; Dybala (dal 91' Azmoun), Lukaku.
A disposizione; Boer, Svilar, Celik, Kristensen, Zalewski, Pagano, Pisilli, Belotti, Joao Costa, Azmoun, El Shaarawy, Costa.
All. José Mourinho
FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Monterisi, Romagnoli (19' Brescianini), Okoli; Oyono, Barrenenchea (dall'84' Ibrahimovic), Mazzitelli (dall'84' Bourabia), Marchizza; Soulé, Baez (dal 61'Caso); Cuni (dal 61' Cheddira).
A disposizione.: Frattali, Cerofolini, Lusuardi, Lulic, Reinier, Kvernadze, Bourabia, Caso, Garritano, Bidaoui, Ibrahimovic, Cheddira.
All. Eusebio Di Francesco
Arbitro: Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido
Assistenti: Mondin - Cipressa
Quarto Ufficiale: Piccinini
VAR: Abbattista
AVAR: Irrati
Marcatori: 22' Lukaku (Rom), 82' Pellegrini (Rom)
Ammoniti: 46' Barrenechea (Fro), 64' Karsdorp (Rom), 81' Soulè (F)
Spettatori totali: 62.638 (di cui 2662 ospiti);
Angoli: 7-3 per la Roma
Recuperi: 2' pt; st 8'
LA CRONACA DEL MATCH - Si ferma a cinque risultati utili l'imbattibilità del Frosinone che pur giocando una buona gara sul campo della Roma esce alla fine sconfitto con il risultato di 2 a 0. Nonostante le assenze importanti alle quali si è aggiunta quella di Simone Romagnoli dopo un quarto d'ora dal via, i ciociari sono scesi in campo all'Olimpico senza nessun tipo di timore reverenziale ed hanno praticamente condotto la partita dall'inizio alla fine. Sono mancati soltanto in fase realizzativa, ed in particolare in occasione di due azioni in cui Cuni si è ritrovato da solo davanti a Rui Patricio. Di contro, la Roma ha badato soltanto a difendersi, sempre con ordine ed ha colpito nelle uniche volte in cui la retroguardia dei giallazzurri si è un pò distratta. Concretezza e cinismo dunque, che sono mancati ad un buon Frosinone, che con carattere ha interpretato un'ottima partita a livello tattico. Di sicuro, il problema fisico di Romagnoli, ha fatto cambiare i piani tattici di Di Francesco ed inclinato qualche certezza a livello difensivo. Se a questo si aggiungono le due clamorose palle gol avute da Marvin Cuni e non sfruttate, potremmo dire che questi fattori combinati avrebbero potuto portare ad un risultato finale diverso. Ma si sa, il calcio non è fatto di se e di ma. Ed i Leoni ed il mister pescarese, devono essere comunque orgogliosi della prestazione messa in campo sul rettangolo verde dell'Olimpico. Atteggiamento già da riproporre domenica 8 ottobre, quando alle ore 15:00 allo "Stirpe" arriverà il Verona dell'ex tecnico canarino Marco Baroni, in quello che potrebbe essere un confronto diretto per la zona salvezza. In palio dunque, ci sono punti pesanti, ed il Leone vuole tornare immediatamente a reagire davanti al suo popolo. I giallorossi sbloccano la partita al 21' con il terzo gol in campionato di Lukaku, smarcato da un bel tocco di Dybala. L'argentino regala un assist anche nella ripresa su punizione a Pellegrini, al primo gol stagionale. Il Frosinone recrimina per un paio di occasioni fallite nel primo tempo da Cuni, scelto titolare a sorpresa da Di Francesco al posto di Cheddira