La lettera con cui Ariaudo ricorda Davide Astori: "Ti voglio bene, amico mio"

04.03.2019 19:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
La lettera con cui Ariaudo ricorda Davide Astori: "Ti voglio bene, amico mio"

Tramite il proprio account Instagram, il difensore giallazzurro Lorenzo Ariaudo - a un anno di distanza dalla morte di Davide Astori, suo ex compagno di squadra al Cagliari - ha così ricordato l'ex capitano della Fiorentina deceduto il 4 marzo 2017: "Amo ricordare noi e il rapporto che ci legava, non sono una persona che scrive sovente tante parole, ma a distanza di un anno voglio raccontare quanto io sia orgoglioso della nostra amicizia, di quello che abbiamo vissuto e di quanto sia geloso dei ricordi che ci legano".

"Ti scrivo in viaggio - si legge nella lettera - mentre cerco di non far scendere le lacrime perché si’, immaginavo che il mio andare via da Cagliari con destinazione Sassuolo sarebbe stata la massima lontananza interposta tra i nostri destini, invece è un anno che non ti posso più chiedere consigli, che non posso più messaggiarti in risposta al tuo solito :”Lollo com’èeeee!?, che non ho potuto avere una nostra foto al mio matrimonio, che non possiamo incontrarci da avversari in campo e pizzicarci sui calci d’angolo. 
Le foto che abbiamo sono più al di fuori del campo che in campo, quante risate, quanti discorsi e quanti scherzi fatti, ti ho conosciuto nel mio primo anno fuori casa e mi hai fatto da fratello maggiore, ho cercato di imparare da te, a volte imitandoti.
Era incredibile come la gente ci scambiasse, tanti autografi firmati, io Davide Astori 13 e tu Lorenzo Ariaudo 3, non c’era partita in cui i giornalisti e telecronisti non sbagliassero, ne vado fiero.
Il tuo ricordo lo lego a circostanze sempre belle e positive, dal campo, alla pesca, alle vacanze insieme e per non parlare di quando abbiamo creato la pagina “il pereg”, quando i social non erano così in voga se no avrebbe spopolato.
Troppe volte in questa lettera ho scritto di “ricordare”, vorrei parlare invece di presente e di futuro e, anche se non sarà possibile, so che mi accompagnerai sempre. Sono tutti pensieri nostri che mi tengo stretto, non c’è bisogno di pubblicizzare il tuo lato umano perché sarebbe scontato, mi piacerebbe sottolineare quanto fossi forte come calciatore, perché so quanto tu ne andassi fiero.
Ti voglio bene amico mio".