, un cambio di passo: il "Benito Stirpe" è il dodicesimo uomo

Fino a un mese fa, il Frosinone sembrava condannato. La salvezza, un miraggio lontano. Oggi, la musica è cambiata. Dieci punti in quattro partite hanno trasformato un cammino disastroso in una corsa emozionante verso la permanenza in Serie B. I "Leoni" non solo ci credono, ma dimostrano sul campo di poter ribaltare ogni pronostico.
Il segreto? Una ritrovata spensieratezza nel gioco e la capacità di vincere, anche soffrendo. La squadra, ora più compatta e determinata, sa come gestire i momenti difficili e portare a casa risultati preziosi.
Ma c'è un altro fattore determinante: il "Benito Stirpe". Lo stadio, un tempo croce e delizia, è diventato un fortino inespugnabile. Quattro risultati utili consecutivi (due pareggi e due vittorie) testimoniano la trasformazione. La media punti in casa è salita da meno di uno a due, un dato che parla chiaro. Il "Benito Stirpe" è tornato a ruggire, e il Frosinone con lui.
Il cambio di passo è evidente. La squadra, trascinata dal suo pubblico, ha ritrovato la fiducia e la grinta necessarie per affrontare un finale di stagione da brividi. La salvezza non è più un sogno, ma un obiettivo alla portata dei "Leoni".