Giampiero Vellucci a Radio Day: “La mano di Bianco è fondamentale”

18.03.2025 10:45 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Giampiero Vellucci a Radio Day: “La mano di Bianco è fondamentale”
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Intervenuto durante la trasmissione radiofonica “Il Frosinone a Colazione” condotta da Nicola Compagnone, su Radio Day, il noto avvocato Giampiero Vellucci tesse le lodi al nuovo tecnico del Frosinone e guarda con rinnovato ottimismo al prosieguo della stagione. Ma vietato pronunciare la parola play off, anzi, sfruttare la pausa per ricaricare le pile e provare a strappare almeno un punto a Marassi.

Avvocato, lei un po’ aveva previsto questa “rinascita” del Frosinone.

“Si, ecco, voi siete testimoni del fatto che io lo avevo previsto. Prima di tutto sono contento dell’arrivo di Paolo Bianco. Un mio collega di Modena, anche se l'avventura non è andata bene, mi ha detto: avete preso un grande allenatore. Non capisco perché non sia arrivato prima. Tre vittorie di seguito non sono un caso! La squadra c’era, purtroppo mancava l’allenatore. Bianco ha invece un grande carisma grazie alle esperienze con Allegri e De Zerbi.

Quattro partite con Bianco in panchina, un pareggio e tre vittorie. Non è un caso

“No, lui ha preso il meglio da entrambe le scuole. Le partite si vincono anche avendo grandi difese. Però sto sentendo in giro per la città cose che non mi piacciono.

Tipo?

“Non dobbiamo pensare ai play off. Cerchiamo di consolidare questo miracolo sportivo, questa posizione che ci mette al riparo dalle sabbie mobili della Serie C. Pensiamo ad andare a Genova, invadiamo sportivamente. Dobbiamo andare lì per portare il punto a casa perché muove la classifica, e perché tieni bloccata una pretendete illustre come la Sampdoria. Dobbiamo fare 4 punti in due partite, battendo poi il Cosenza in casa.

Quanto è importante arrivare a Marassi davanti la Samp? La pausa è benevola?

“In teoria si spezza l’adrenalina che ti ha portato a fare i risultati. Dall’altra parte è però positiva perché ti consente di apprezzare quello che hai fatto, e preparare bene la partita di Genova. Potrebbe essere una grande pausa di riflessione. Però rispetto a qualche settimana fa si è capovolto il mondo per il Frosinone.

Prima del match contro il Brescia sono stato a colloquio con mister Serse Cosmi. E anche lui mi ha detto, Bianco ha riportato fiducia, la squadra era destinata alla retrocessione.

“Assolutamente. Sono cose sacrosante! Bisogna prima fare basi solide. Un grande maestro di calcio come lui queste cose le conosce molto bene. È un miracolo quello che sta accadendo. Poi Bianco doveva riscattarsi dalla disavventura di Modena. Dalla rassegnazione, ora tutto cambia. Nel calcio come nella vita. La mano di Bianco è fondamentale.

Però avvocato, a Frosinone Bianco non è stato accolto poi con grande entusiasmo, mentre tu tessevi le sue lodi.

“Io sono fiducioso per natura, per la professione che svolgo. Devo dire che Bianco non è un allenatore che poteva costituire una sorta di traghettatore per ripartire poi dalla Serie C. Lui è stato alla Juve con Allegri e con De Zerbi in Ucraina. Modena è stato solo un incidente di percorso. E poi mantenere la serie B è fondamentale per tutta l’economia del territorio, non esiste Frosinone senza almeno la Serie B.