Caso Seck, il 30 ottobre il processo al pm accusato di depistaggio e frode processuale

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Demba Seck è nuovamente un giocatore utilizzabile dal Torino. Dopo la parentesi non fortunata in prestito al Frosinone, l'attaccante infatti farà presto ritorno al Filadelfia, visto che il suo cartellino è di proprietà del club granata. Come riportato da Tuttosport, il senegalese è stato più volte nominato dai quotidiani nei mesi scorsi anche per vicende non riguardanti il campo, ma per alcuni video intimi girati con l'ex fidanzata e poi diffusi agli amici.

A essere processato con rito abbreviato sarà intanto Enzo Bucarelli, il pm torinese che è stato accusato di aver cancellato questi filmati dal cellulare dello stesso Seck, il cui fascicolo riguardante un'accusa di revenge porn è stato invece archiviato. Il pubblico ministero ha sempre respinto ogni accusa, ma la collega milanese Giancarla Serafini, titolare del fascicolo, ne ha chiesto il rinvio a giudizio.

Bucarelli è accusato di depistaggio e frode processuale. Il cellulare del calciatore non è mai stato sequestrato e ciò ha fatto crescere i sospetti che l'uomo non sia mai andato a fondo per quanto riguarda la questione. Pare che il pm abbia indotto la ragazza a firmare una transazione economica in cui era previsto il ritiro della querela nei confronti di Seck. Il processo a Bucarelli, per il quale ad aprile il Csm ha disposto un trasferimento temporaneo a Genova e il cambio di mansione, scatterà il 30 ottobre.