"La salvezza è di tutti". Domenica tutti al Benito Stirpe!

"La salvezza è di tutti non solo di Angelozzi e Stirpe ma di tutta la città. Da inizio anno diciamo che bisogna restare uniti per raggiungere la salvezza. Bisogna avere fiducia, con la fiducia si va avanti" queste le parole in conferenza stampa del direttore dell'area tecnica del Frosinone calcio Guido Angelozzi poco più di una settimana fa.

Parole importanti che sono ancor più attuali in questa settimana che porta a Frosinone-Cagliari e che tutti i tifosi e cittadini di Frosinone e provincia dovrebbero ben stamparsi nella mente. Il Frosinone è partito quest'anno per compiere un'impresa, quella della prima storica salvezza in serie A, e al momento ha tutte le carte in regola per raggiungere uno straordinario traguardo. I giallazzurri dopo 20 gare hanno infatti 19 punti e un vantaggio di due lunghezze sulla zona retrocessione, vantaggio che il prossimo 26 maggio sarebbe più che sufficiente per brindare e festeggiare.

Il cammino per la salvezza è ancora lungo e tortuoso e il messaggio che ha voluto mandare il dt Angelozzi alla piazza settimana scorsa è stato proprio quello di restare uniti e compatti in questo momento complicato e delicato. Il Frosinone arriva da cinque sconfitte consecutive in campionato ma eccezion fatta per la trasferta di Bergamo ha sempre giocato alla pari delle avversarie e in alcune occasioni è anche stato sfortunato.

I rinforzi sul mercato per dare a Di Francesco una rosa completa in ogni reparto arriveranno, i leoni si sono mossi con largo anticipo ma per rispettare determinati parametri hanno bisogno di accettare anche le condizioni dettate dalle controparti e pazientare per la buona riuscita delle operazioni. Due come Zortea e Zerbin ad esempio, non sono ancora in Ciociaria, ma salvo imprevisti arriveranno presto.

Mentre il mercato prosegue il campionato non si ferma e per il Frosinone ci sono ora due sfide chiave, due gare che vanno considerate come due finali contro Cagliari ed Hellas Verona. Vanno giocate una per volta e la buona notizia è che la prima, quella con i sardi sarà in casa al Benito Stirpe. Questa volta l'avversario non sarà di caratura superiore ma una diretta concorrente per la salvezza e di conseguenza con valori che sul terreno di gioco possono pareggiarsi la differenza la farà la spinta del pubblico. A settembre il tecnico del Sassuolo Dionisi dopo aver subito un'epica rimonta da parte del Frosinone disse: "Qui il pubblico spinge forte e ha fatto la differenza, noi in casa non abbiamo questo vantaggio". Al tecnico dei neroverdi si sono accodati poi tutti coloro che sono passati per il Benito Stirpe nel corso dei mesi, con più o meno sempre le stesse parole: "Il Frosinone in casa è difficile da affrontare perchè il pubblico spinge forte".

Domenica alle 12:30 dovrà essere lo stesso. Se lo scorso 23 dicembre quando allo Stirpe arrivò la Juve alle 11:30 gli spalti erano già gremiti, domenica dovranno esserlo ancor di più. Non arriveranno i campioni della Vecchia Signora ma arriverà un Cagliari agguerrito e affamato di punti che dopo la clamorosa rimonta di novembre ai danni del Frosinone, vorrà uscire a testa alta e con i punti anche dal Benito Stirpe. Tutti i tifosi del Frosinone sono chiamati a raccolta, un'occasione come questa non va sciupata perchè difficilmente ricapiterà.

In estate in tanti manifestavano malumore per un mercato che fino all'ultima settimana non decollava, dimenticando le parole di giugno del presidente Stirpe: "Proveremo a cogliere tutte le opportunità che ci saranno nell'ultima fase di mercato". Il Presidente aveva "promesso" e la società ha poi mantenuto con una settimana di fuoco in cui la rosa a disposizione di Di Francesco cambio radicalmente, un po' come accaduto l'estate precedente con i cinque acquisti di rilievo per Fabio Grosso. Questo per ricordare, a chi in questo momento non riesce ad andare oltre le ultime sconfitte in campionato, che il Frosinone calcio è una società seria e da anni lavora con una filosofia ben chiara. Tutti dalle parti di Viale Olimpia sognano, sperano e faranno di tutto per conquistare la salvezza ma c'è bisogno di sostegno e fiducia da parte di tutti.

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