Cronache di Spogliatoio, Mazzitelli: "Con il gol dell'Empoli mi è crollato il mondo addosso. Consapevole di poter stare in A"

03.07.2024 17:30 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
Cronache di Spogliatoio, Mazzitelli: "Con il gol dell'Empoli mi è crollato il mondo addosso. Consapevole di poter stare in A"
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A pochi giorni dalla ripresa dell'attività agonistica, capitan Mazzitelli ha rilasciato un'intervista esclusiva a Cronache di Spogliatoio. "L'ultima stagione mi ha dato la consapevolezza che in Serie A posso starci", ha esordito il numero 36 giallazzurro, di cui riportiamo fedelmente le dichiarazioni. "Negli anni passati non mi era piaciuto come l'avevo interpretata e sentivo il bisogno di rifarmi.

Anche volendo voltare pagina, la mente non può che tornare all'ultima giornata dello scorso campionato, che negli istanti finali ha decretato la retrocessione del Frosinone e la conseguente salvezza dell'Empoli. Dopo il gol dei toscani al 93', a Mazzitelli "è crollato il mondo addosso". Purtroppo, continua il classe '95, "Siamo partiti bene, con un bel gioco, ma siamo mancati nei momenti decisivi. E' difficile passarci sopra."

La delusione, evidentemente, è ancora viva nel cuore del giocatore romano: "Quando me lo chiedono, fa male essere retrocessi così. Ci è mancata un po' di esperienza nel gestire quelle partite in cui all'andata avevamo fatto risultato. Averla conquistata ed essere retrocessi all'ultimo istante, è un brutto sogno."

Poi, un excursus sulle sue esperienze in massima serie, non senza qualche retroscena . "La prima volta che ho fatto la A era a Sassuolo. Si stava definendo tutto l'ultimo giorno di mercato. Mi dissero di andare serenamente al cinema. Sentivo che il telefono squillava continuamente con numeri sconosciuti. Ma ero al cinema e non potevo rispondere. Il telefono si illuminava di continuo e la gente mi guardava. Alla fine, mi chiamò il team manager del Brescia di cui avevo il numero. Ci vuoi andare in Serie A? Corri a firmare che manca poco!. Lasciai The Revenant a metà e col mio compagno Somma volammo in auto."