Intervista TF - Marta Nava (MonzaNews): "Frosinone-Monza metterà in palio punti preziosi. Non credo che il Frosinone avrà grossi problemi a salvarsi"

02.01.2024 16:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Marta Nava, giornalista
Marta Nava, giornalista

In prossimità del match tra Frosinone e Monza che si disputerà sabato 6 gennaio alle ore 15:00 presso lo stadio "Benito Stirpe", valido per la diciannovesima ed ultima giornata del campionato di Serie A 2023-24, abbiamo intervistato Marta Nava di MonzaNews, appassionata giornalista al seguito delle vicende dei biancorossi da molto tempo. Con lei abbiamo analizzato la situazione in casa brianzola, in vista di questo importante match:

 Marta, per il Monza è arrivato un pareggio, forse con qualche rimpianto finale, ottenuto nell'ultimo turno di campionato contro il Napoli . Che aria si respira in casa brianzola?

"Il clima non è dei migliori: ok che il Monza attualmente non si trova in zona retrocessione ma è abbastanza evidente che sia stato fatto qualche passo indietro rispetto allo scorso anno e ad inizio stagione. Tolto contro la Lazio, il Monza sta sempre perdendo con le big, mentre l'anno scorso è riuscito a dire la sua anche contro di loro. Se Pessina avesse segnato contro il Napoli e il Monza avesse vinto forse l'aria sarebbe diversa ma è inevitabile che i biancorossi stiano perdendo un po' troppi punti per strada e le prestazioni non sempre convincono". 

 Il successo manca ai biancorossi da quasi un mese (ultima vittoria 1-0 in casa contro il Genoa).  Da cosa è derivabile secondo te, questa piccola flessione di risultati nell'ultimo periodo da parte della squadra di Raffaele Palladino?

"Non voglio trovare alibi, ma concordo con mister Palladino: sicuramente gli infortuni e gli indisponibili non hanno aiutato nel gioco e nel risultato in queste ultime giornate. La rosa è di tutto rispetto e infatti, nonostante alcuni scivoloni, siamo ancora in una buona zona della classifica. Penso comunque che con l'organico al completo avremmo qualche punto in più in classifica e avremmo visto qualche errore in meno sul campo". 

 Si sta molto parlando, ormai dalla passata stagione, di Raffaele Palladino come uno dei tecnici più emergenti del panorama calcistico italiano. A Monza ci si aspettava che il giovane mister potesse avere un exploit del genere in così breve periodo? Secondo te quali sono le sue migliori qualità, che poi la squadra cerca di riproporre un campo? 

"Dopo l'esonero necessario di Stroppa, Raffaele Palladino ha dimostrato di essere un valido successore. Lo scorso anno non era facile prendere in mano una neopromossa e fare bene eppure cosi è stato. Il mister, da ex calciatore, ha un'idea di gioco che convince. Non punta mai sul singolo ma sul gruppo e dall'inizio della partita fino alla fine è sempre in piedi a dialogare con i suoi uomini, a volte dà pure l'impressione di voler scendere in campo e lottare con loro. Credo che oltre a una buona competenza, ogni allenatore debba essere in grado di fare il timoniere della sua squadra, sia nel momenti belli che in quelli un po' più bui e lui è esattamente questo. È il valore aggiunto della rosa".

 È appena cominciata la sessione invernale di calciomercato. Come, se lo farà, ha intenzione di muoversi Adriano Galliani tra possibili uscite ed eventuali entrate?

"Palladino è stato chiaro, così come lo è stato Galliani: prima di comprare bisogna vendere. L'obiettivo credo che sia prima sfoltire un po' la rosa e poi di rinforzarla sicuramente da un punto di vista offensivo. Il Monza segna poco e credo che il primo reparto in cui si interverrà sarà proprio questo. Poi lo sappiamo che Galliani sul fronte calciomercato non è secondo a nessuno quindi attendiamo ma sono sicura che qualche operazione di rilievo ci sarà". 

Che idea ti sei fatta finora del Frosinone di Eusebio Di Francesco, che il Monza sfiderà sabato prossimo allo "Stirpe" e che tipo di partita sarà secondo te?

"L'anno scorso mi auguravo che il Frosinone venisse promosso in Serie A proprio perché, osservando qualche partita, continuavo a elogiare questa squadra. Vista la posizione in classifica, per ora buona, direi che il giudizio è solo che positivo. Non credo avrà grossi problemi a salvarsi e a rimanere nella categoria. Si sa che da neopromossa il primo obiettivo è proprio questo. Sulla partita posso solo dire che entrambe le squadre scenderanno in campo con la voglia di vincere: servono punti preziosi e nessuno vuole perderli. Mi aspetto una partita contratta, dove il risultato sarà dettato dagli episodi".

Per finire, quali a tuo giudizio le squadre che hanno sorpreso finora in Serie A e chi ti ha deluso di più? Chi, a tuo giudizio, giunti ormai quasi alla fine del girone di andata, è maggiormente accreditato a salutare la massima serie?

"Guardando la classifica, ad oggi, due sono le squadre degne di nota: la Fiorentina e il Bologna. Mi piacciono molto entrambe sia nel gioco che nell'atteggiamento in campo. Alla fine, non avendo grosse aspettative, si stanno godendo questa serie A ottenendo ottimi risultati. Una squadra che mi sta deludendo invece, non me ne voglia nessuno, è proprio il Napoli: non mi aspettavo un primo posto anche quest'anno ma sembra che la magia sia finita e, tolto Spalletti, non ci sia più quella forza che teneva tutto il gruppo unito. È sempre difficile replicare una stagione come quella dello scorso anno però sembrano essere davvero lontani anni luce. Se invece dovessi guardare la zona playout, un'altra squadra che mi sta deludendo è sicuramente il Sassuolo, a pochi punti dalla retrocessione,  però si sa il campionato è ancora lungo e imprevedibile per cui bisogna solo aspettare per poi fare qualche bilancio tra un paio di mesi".