Salernitana-Frosinone, il voto a Massimi: Difformità di giudizio e gomitata non vista sul gol del pari. Quanti errori all'Arechi

25.02.2025 17:30 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
Salernitana-Frosinone, il voto a Massimi: Difformità di giudizio e gomitata non vista sul gol del pari. Quanti errori all'Arechi

Tanti gli episodi che hanno caratterizzato lo scontro salvezza tra Salernitana e Frosinone, di cui ricordiamo la direzione di gara affidata al sig. Massimi di Termoli.

Già al 4' di gioco, l'intervento di Caligara ai danni di Ambrosino appare particolarmente duro: il piede sinistro del giocatore granata manca totalmente il pallone, che anzi era già quasi a terra, travolgendo in pieno l'attaccante giallazzurro. Forse condizionato dei pochi minuti di gioco trascorsi, il direttore di gara ha optato per la sola ammonizione per il 18 della Salernitana, ma l'intervento avrebbe potuto meritare anche una sanzione più severa. 

Manca, invece, il giallo a Ghiglione al 34' di gioco, che tira un calcio alla caviglia di Begic forse nel tentativo di rubargli la sfera. Protesta Monterisi, ma l'arbitro di Termoli concede soltanto un calcio di punizione alla squadra di Bianco.

Al contrario, l'ammonizione (doppia) è costata tanto a Di Chiara, che salterà lo scontro diretto contro il Mantova, al pari di capitan Monterisi e Kone, di cui parleremo a breve. Entrambi i gialli possono essere comprensibili applicando alla lettera il regolamento, ma è evidente una difformità di giudizio rispetto ad altri episodi del match. Nella prima occasione, arrivata al 25' di gioco, il 77 del Frosinone entra in scivolata su Ghiglione a pallone ormai lontano, centrando in pieno la gamba sinistra. Nella seconda, invece, la trattenuta ai danni di Raimondo basta a far cadere a terra il classe 2004, accendendo le proteste del Frosinone e dello stesso Di Chiara, che esce dal campo evidentemente contrariato.

Salterà la prossima partita anche Monterisi, ammonito al 45' e già diffidato, per aver ostacolato la ripartenza di Cerri a primo tempo ormai concluso. Ammonizione a nostro avviso generosa, in un momento concitato del match in cui l'unico a farne le spese è stato proprio il capitano giallazzurro

Discorso diverso per Kone, intervenuto in maniera sconsiderata nei confronti di Amatucci a pochi istanti dal triplice fischio, colpendolo sul volto dopo il rinvio dal fondo di Cerofolini. A rosso ricevuto, il centrocampista ex Como spinge anche Bronn, il tutto sotto gli occhi del direttore di gara, finendo per uscire tra mille proteste. 

Allo stesso modo, però, andava sanzionato anche Cerri in occasione del gol del pari, dato che saltando allarga il gomito e colpisce al volto Bohinen. Il giocatore del Frosinone rimane a terra dolorante, devia fortuitamente il pallone che torna tra le gambe di Ghiglione, il quale riesce a beffare Cerofolini. La revisione del VAR non basta per richiamare il direttore di gara al monitor, che concede così la marcatura ai padroni di casa.

Tante le zone d'ombra nell'arbitraggio del signor Massimi, che ha negativamente diretto la gara con decisioni difformi tra un episodio ed un altro, senza mai avere pienamente il controllo della situazione. Tanti i cartellini gialli, di cui ben 5 ai danni dei giallazzurri contro il solo giallo a Caligara in casa granata, e pesa anche il giudizio sull'operato dell'intera squadra arbitrale, a nostro avviso insufficiente

VOTO A MASSIMI: 4,5