Conferenza Stampa - Cittadella, Gorini: "Frosinone squadra ferita ma di qualità. La rabbia e la voglia di vincere faranno la differenza"

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In una situazione come quella attuale, tutti sono in discussione in casa Frosinone: dai dirigenti ai calciatori passando per il tecnico, colui che se le cose non dovessero cambiare e migliorare pagherebbe in primis. La società canarina ad oggi, come da filosofia, non è intenzionata a valutare l'esonero del tecnico di Ari ed ex Catanzaro, ma se la situazione dovesse rimanere immutata anche nelle prossime gare, un provvedimento in tal senso sarebbe più che una semplice opzione. Sono proprio di pochi istanti fa le parole rilasciate nella consueta conferenza stampa pre partita, dal tecnico degli amaranto-veneti Edoardo Gorini, che presenta così la sfida di domani sera contro il Frosinone.

Sulla situazione disponibili-indisponibili: "Casolari non recupera per la gara contro il Frosinone, mentre ci saranno Voltan e Kastrati. Casolari la settimana scorsa ha messo male il piede ed ha un fastidio all'alluce, una piccola distorsione. Spero di averlo contro il Sassuolo".

Sul morale della squadra, con focus in particolare sul reparto offensivo dei veneti: "La squadra è dispiaciuta. A Mantova non meritavamo di perdere. Abbiamo analizzato la gara e gli errori e spero serva da lezione, esattamente come post Salerno. Dobbiamo crescere perché gli episodi condizionano. Problemi in attacco? Le occasioni le creiamo, ma dobbiamo essere più bravi in fase finalizzativa. I giocatori lo sanno e come squadra dobbiamo fare qualcosa di più. Prendiamo la gara di Mantova: abbiamo fatto 51 cross, di cui 4-5 giusti. Insomma, è un discorso collettivo".

Sulla gara di domani e sul Frosinone di mister Vivarini: "Loro sono una squadra ferita, di grande qualità. Saranno molto più concentrati rispetto al solito. Dovremo essere bravi a mettere in evidenza le loro difficoltà. Temo il loro attacco. Non mi aspettavo di trovarli in difficoltà. Hanno allestito una squadra per risalire e con giocatori di qualità. Gli sta capitando quanto avvenuto allo Spezia l'anno scorso. La Serie B è un campionato dove c'è da correre e lottare. Può capitare di trovare difficoltà all'inizio, ma sono costruiti per andare in Serie A. Verranno qui con il coltello tra i denti. Noi vogliamo vincere, come sempre. Dovremo essere bravi a tradurre in campo la rabbia accumulata dall'ultima partita. Lo spirito deve essere quello di sempre".

Sulla questione tecnico-tattica, in vista della gara di domani: "Ho dei dubbi. La settimana è stata breve, ma tutti hanno recuperato dal punto di vista fisica. Le scelte saranno fatte in base all'avversario e il nostro stato di forma. La rabbia e la voglia di vincere faranno la differenza, come sempre. Al pari degli episodi".

Gorini chiosa poi la sua conferenza stampa così: "Il nostro pressing alto può fare la differenza, se fatto bene. Dobbiamo tramutare i palloni recuperati nella metà campo avversaria in occasione da gol. Mister Vincenzo Vivarini è sempre stato un allenatore di possesso, mi aspetto un Frosinone che farà la partita. Dobbiamo cercare di essere bravi ad aumentare le loro difficoltà contro il nostro atteggiamento. Se sblocchiamo la gara subito, magari perdono qualche certezza. Sono in un momento difficile, ma sono certo troveremo una squadra pronta a fare la guerra e a badare al sodo".