Cerofolini leader del Frosinone. Parte da lui la rinascita giallazzurra
25 anni, un metro e 90 circa e con il numero 31 sulla schiena. Michele Cerofolini pian piano si è preso la porta del Frosinone e si è caricato la squadra sulle spalle. Dopo un inizio terrificante di tutta la squadra, dove comunque l'estremo difensore sembrava essere in crisi, con Greco anche lui ha acquisito maggiore sicurezza. Quest'anno sono 16 le partite disputate dai Canarini e ben 22 gol subiti. Una media di più di un gol a partita. Teoricamente il Frosinone partirebbe sempre sotto almeno 1-0. Ma praticamente non è così.
Durante il ciclo Vivarini il Frosinone ha preso ben 18 gol in 9 partite. Nell'era Greco invece la porta è stata blindata in 4 occasioni e i gol subiti in 7 partite sono 5. Il merito di ciò va assegnato anche a Cerofolini che in più di un'occasione ha salvato porta e risultato con parate miracolose. Ma non solo per questo. Il portiere appare come un direttore d'orchestra nelle retrovie. Gestisce difesa e compagni, incita, motiva, insomma un vero e proprio prolungamento del mister in campo. Un leader in tutto e per tutto assieme al capitano Marchizza.
Dopotutto lo si vede anche dai punti guadagnati, 10. Con due vittorie di fila, le ultime due, che hanno dato la netta sensazione che questa squadra possa affrontare anche le prime, vedi Cesena, senza subire, ma imponendo il suo calcio. Calcio che non sarà spettacolare come quello tanto professato da Vivarini (cosa poi non avveratasi) ma sicuramente efficace. Un calcio che si impianta sulla difesa e che fa del non prendere gol il suo primo obiettivo. E proprio per questo Cerofolini si sta esaltando. Il portiere giallazzurro fa in media 3,6 parate importanti, ha il 100% di uscite vincenti e in totale quest'anno ha salvato la porta 102 volte.
Insomma la certezza difensiva da cui il Frosinone sta ricostruendo la sua scalata ha il nome di Michele Cerofolini.