Magari sarà un caso o magari un segno del destino...Provarci e crederci un obbligo

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Sarà stato  forse solamente una coincidenza o magari è un segno del destino ma il gol mancato da Ndoye all'ultimo istante di Frosinone-Bologna potrebbe essere stata la scintilla che fa riaccendere il fuoco delle vittorie in casa Frosinone. Fin qui i giallazzurri non sono certamente stati fortunati nel loro cammino in campionato, tra infortuni ed episodi vari, niente è girato a favore del Frosinone e nel corso dei mesi anche mister Di Francesco ha spesso sottolineato questo aspetto.

Per una volta, domenica scorsa, al Frosinone è andata bene soprattutto perchè per quanto visto in campo non avrebbe meritato una sconfitta e l'eventuale gol di Ndoye sarebbe stata l'ennesima grande beffa di una stagione in cui i ragazzi di Di Francesco hanno fin qui divertito per il gioco espresso ma hanno raccolto meno di quanto meritato in termini di punti e vittorie. La parata miracolosa di Turati e il successivo errore di Ndoye potrebbero aver ridato positività all'ambiente dopo mesi complicati. Episodio che, se è servito a portare positività, è arrivato nel momento giusto, alla vigilia di una particolare doppia trasferta per il Frosinone che sarà impegnato prima a Napoli e poi a Torino. Napoli e Torino appunto, unici due stadi in cui i ciociari lontano dal Benito Stirpe hanno vinto in questa stagione. Era Coppa Italia, era diversi mesi fa, ma di fatto lontano dalla Ciociaria i leoni hanno trovato il successo solamente lì.

Potrebbe essere solo una coincidenza, o magari è un segno del destino. Provarci e crederci però, da parte dei ragazzi di Di Francesco, è  un obbligo richiesto da tutto l'ambiente giallazzurro. Come ammesso da Di Francesco il Napoli visto a Monza una settimana fa è una squadra in ottima forma ma di contro il Frosinone ha dimostrato in più occasioni di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario

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